DIBATTITO PUBBLICO

In questa pagina sono raccolte tutte le informazioni sullo svolgimento del Dibattito Pubblico

Cos’è il Dibattito Pubblico

È un percorso di confronto e dialogo che ha per oggetto la realizzazione di un’opera pubblica. Protagonisti del dibattito pubblico sono gli stakeholder del territorio e i soggetti proponenti il progetto.

Qual è l’obiettivo del Dibattito Pubblico

Il Dibattito Pubblico ha per obiettivo di consentire alle comunità e al territorio di essere informati e discutere le ragioni del progetto, i suoi aspetti strategici, le caratteristiche tecniche e i possibili impatti.
Il Dibattito Pubblico promuove uno scambio tra tutte le realtà locali con i progettisti e i promotori dell’opera. Il DP consente la raccolta di osservazioni, pareri, proposte utili ad arricchire la riflessione sul progetto e a migliorare il progetto stesso.

Chi coordina il Dibattito Pubblico

Il Dibattito Pubblico è coordinato da una/un responsabile che ha il compito di:

a) progettare le modalità di svolgimento del dibattito pubblico ed elaborare, entro un mese dal conferimento dell’incarico, il documento di progetto del dibattito pubblico, stabilendo i temi di discussione, le modalità di partecipazione e comunicazione al pubblico, esclusivamente con l’utilizzo di strumenti informatici e telematici, salva la sussistenza di specifiche esigenze, motivate sulla base di elementi oggettivi, che rendano necessaria la calendarizzazione di incontri con diverse modalità;
b) valutare, ed eventualmente richiedere, per una sola volta ed entro quindici giorni dalla sua ricezione, integrazioni e modifiche alla relazione di progetto di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a);
c) favorire il confronto tra tutti i partecipanti al dibattito;
d) in modo oggettivo e trasparente, definire e attuare le modalità di comunicazione e informazione al pubblico, curando l’organizzazione e gli aggiornamenti della sezione del sito istituzionale di afferenza;
e) redigere la relazione conclusiva del dibattito pubblico di cui all’articolo 7, comma 1;
f) valutare i risultati e le proposte emersi nel corso del dibattito pubblico e redigere un documento conclusivo in cui si evidenzia la volontà o meno di realizzare l’intervento, le eventuali modifiche da apportare al progetto e le ragioni che hanno condotto a non accogliere eventuali proposte;
g) sostenere i costi relativi allo svolgimento del dibattito pubblico, previsti negli oneri della progettazione dell’intervento di cui all’articolo 41, comma 9, del codice.

Come si svolge?

Il dibattito pubblico si apre con la pubblicazione sul sito istituzionale della stazione appaltante o dell’ente concedente di una relazione contenente il progetto dell’opera e l’analisi di fattibilità delle eventuali alternative progettuali. Si conclude, entro un termine compatibile con le esigenze di celerità, comunque non superiore a centoventi giorni dalla pubblicazione sul sito istituzionale della stazione appaltante della relazione contenente il progetto dell’opera e l’analisi di fattibilità delle eventuali alternative progettuali.

Chi può proporre osservazioni?

Le amministrazioni statali interessate alla realizzazione dell’intervento, le regioni e gli altri enti territoriali interessati dall’opera, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, che, in ragione degli scopi statutari, sono interessati dall’intervento, possono presentare osservazioni e proposte entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione sul sito istituzionale della stazione appaltante della relazione contenente il progetto dell’opera e l’analisi di fattibilità delle eventuali alternative progettuali.

Come si conclude?

Al termine degli incontri, la/il responsabile del DP presenta una Relazione finale in cui illustra i diversi temi emersi nel corso degli incontri e contenente una sintetica descrizione delle proposte e delle osservazioni pervenute, con l’eventuale indicazione di quelle ritenute meritevoli di accoglimento. La relazione conclusiva è pubblicata sul sito istituzionale della stazione appaltante o dell’ente concedente.