Il Progetto del Lotto 4 “Ingresso a Verona da Nord” si inserisce nell’ambito del più ampio intervento di Quadruplicamento della Linea Verona – Fortezza, finalizzato ad incentivare un progressivo passaggio dal trasporto merci su gomma a quello su rotaia, contribuendo a decongestionare la rete autostradale prossima alla saturazione. Nello specifico, l’intervento di quadruplicamento consentirà l’accesso da Sud alla Galleria di Base del Brennero contribuendo al potenziamento dell’asse Verona-Innsbruck-Monaco sul Corridoio TEN-T (Trans European Network-Transport) Scandinavo – Mediterraneo, progetto di carattere programmatico avviato dall’Unione Europea per il miglioramento delle vie di comunicazione a livello comunitario e transfrontaliero con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti attraverso una gestione sostenibile dei trasporti. L’intervento consentirà in sintesi un incremento di capacità e velocità del corridoio e la canalizzazione dei flussi, consentendo di dedicare la nuova linea «alta capacità» principalmente al traffico merci. L’intervento del Quadruplicamento della Linea Verona – Fortezza è suddiviso in differenti lotti, a cui si aggiunge un investimento correlato sull’impianto di Verona Quadrante Europa, illustrati in figura qui di seguito.
Lotti di accesso sud alla Galleria di Base del Brennero
Il Progetto del Lotto 4 “Ingresso a Verona da Nord”, ricade interamente nella Provincia di Verona, interessando i Comuni di Verona, S. Pietro in Cariano e Pescantina. Si sviluppa in un unico lotto costruttivo e funzionale con inizio a sud con l’adeguamento del Bivio San Massimo, in prossimità del terminal merci Quadrante Europa, e termine a nord nell’abitato di Pescantina, dove è prevista la realizzazione di un bivio di connessione tra le due nuove linee, denominate Est ed Ovest, per un’estensione complessiva pari a circa 9,5 km.
La nuova linea prevede la realizzazione di tratti in galleria artificiale (galleria San Massimo e galleria Parona) e di tratti in affiancamento alla linea storica, tra cui il quadruplicamento del Bivio San Massimo.
Interventi previsti nel Progetto
Territorio interessato dal Progetto
L’intervento in oggetto interessa il tratto di linea ferroviaria esistente, compreso fra il Bivio nord del nodo di Verona (Bivio San Massimo) e Bivio Pescantina, e prevede il quadruplicamento della linea con suo interramento in alcuni tratti. In corrispondenza di Bivio San Massimo, il Progetto prevede il collegamento delle nuove linee con tutti i raccordi merci afferenti. In particolare, sulla linea storica viaggiatori Verona – Brennero il limite sud dell’intervento è posto al km 6+202, mentre il limite nord dell’intervento è individuabile al km 16+315 circa della linea Verona – Brennero. La tratta ha dunque uno sviluppo complessivo di circa 9,5 km, di cui circa 3 km in completa variante e la restante parte in stretto affiancamento alla Linea Storica.
Seguendo il tracciato da sud, l’intervento prevede dunque il quadruplicamento del Bivio San Massimo, con allaccio dei nuovi binari ai raccordi esistenti e realizzazione di tutte le connessioni per entrambe le linee. A nord di Bivio San Massimo, il primo tratto della nuova linea si sviluppa in affiancamento all’esistente; in particolare, subito dopo il bivio è previsto un primo tratto a mezza costa – con una sezione trasversale caratterizzata dalla presenza di due aree di scavo una da eseguire in trincea ed una in rilevato – che per la realizzazione della nuova sede richiede contestualmente un ampliamento del rilevato esistente sul fronte est e un ampliamento della trincea esistente sul lato ovest.
Schema del tracciato del Lotto 4
L’intervento procede in affiancamento all’esistente e in prossimità della pk 0+926 prevede l’interramento di entrambe le linee, est e ovest, con realizzazione della Galleria San Massimo (GA01), galleria artificiale a doppia canna che si estende per circa 1833 m. In questo tratto vengono sotto attraversate numerose viabilità esistenti di connessione fra il quartiere San Massimo e il centro di Verona, consentendo la ricucitura fra le due aree. In corrispondenza dell’incrocio con Via Croce Bianca/Corso Milano è prevista la nuova fermata sotterranea, oltre la quale la galleria si estende fino a oltrepassare Via San Marco. Al termine della Galleria San Massimo, l’intervento procede in affiancamento alla linea esistente, prevedendo un tratto in trincea profonda, che si sviluppa con profondità decrescenti fino a tornare in quota, in prossimità della centrale elettrica, alla pk 3+660.
Successivamente, il tracciato si sviluppa in variante rispetto alla linea esistente, abbandonando la curva di Parona, che provoca una significativa riduzione della velocità nello stato attuale. Il tratto in variante prevede l’interramento delle due linee in prossimità dell’Aeroporto di Boscomantico, realizzando una seconda galleria artificiale, denominata Galleria
Parona (GA02), che si estende per circa 740 m. Proseguendo in direzione nord sono previste nuove opere di scavalco del fiume Adige, oltre il quale la linea torna a svilupparsi in affiancamento all’esistente fino al Bivio Pescantina.
Gallerie artificiali, viadotti, scatolari, rilevati e trincee del Lotto 4